Quadricicli vs ciclomotori

Pur avendo quattro ruote, la legislazione Italiana paragona i quadricicli ai ciclomotori, ma partiamo dall’inizio e facciamo un po’ di chiarezza:

 

Si definiscono ciclomotori i veicoli in grado di raggiungere modeste velocità, e sono per lo più veicoli a due ruote aventi aspetto simile a quello dei motocicli o a quello di biciclette con opportune modifiche e rinforzi al telaio; tuttavia esistono anche modelli di ciclomotori a tre ruote e in alcune giurisdizioni (come quella Italiana) possono essere equiparati ai ciclomotori alcuni particolari veicoli a quattro ruote (come le minicar)

 

La peculiarità di tali mezzi è quella di poter essere guidata dai 14 anni, tramite il conseguimento della patente AM

 

Quali sono le differenze tra una MINICAR ed un CICLOMOTORE?

Questo è il dilemma che affligge oggi giovani e non i quali aspirano a possedere un mezzo proprio per muoversi.

Se in passato la scelta era abbastanza netta: o motorino  o macchina al conseguimento del 18°  anno, oggi si profila una terza via: le  microcar.

 

Ed allora la situazione diventa più complessa, guardiamo assieme alcune differenze:

 

Motorino

La comodità a portata di mano, e scarsa difficoltà nel trovare parcheggio, anche se, soprattutto in inverno e quando piove, si ha spesso la tentazione di lasciarlo a casa, diventando un mezzo “fermo” ed accantonato.
Riassumiamone quindi i pregi e difetti:

Pregi

– Costo di acquisto e di gestione ridotto (vedi assicurazione e benzina)
– Agilità nel traffico cittadino
– Facilità di parcheggio
– Accesso ai centri storici (controlla sempre nella tua città le restrizioni vigenti)

Difetti

– Scarsa protezione in caso di incidente
– Obbligo di utilizzo del casco
– Impossibilità di viaggiare su autostrade e tangenziali
– Quando piove a catinelle…è meglio starsene a casa
– Scarsa protezione dal freddo/caldo con esposizione diretta alle intemperie
– Manca di un apparato hi-tech avanzato
– Capacità di carico ridotta al minimo indispensabile
– Relativa facilità da parte in un malintenzionato nel danneggiare e/o rubare il mezzo

 

La microcar

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I primi modelli di microcar risalgono addirittura al secondo dopoguerra, tuttavia la normativa non era stata chiarita e solo con l’avvento del XXI sec questi quadricicli hanno conosciuto l’approvazione, nonché distribuzione di massa.

Oggi, rispetto a ieri, queste vetture rappresentano un vero e proprio status-symbol. Tecnologie all’avanguardia e dettagli cromatici non vengono lasciati al caso, giustificando un prezzo più oneroso rispetto ad un motorino.

Ma consideralo come un investimento: in sicurezza e longevità!

Pregi

– Immagine da status symbol
– Maggiore protezione di un motorino in caso di incidente e di intemperie
– Accesso ai centri storici ed ai parcheggi riservati a motocicli (controlla sempre le normative vigenti nella tua città)
– Funzionalità paragonabile a quella di una autovettura
– Nessun obbligo di uso del casco
– Climatizzatore che ti garantisce caldo in inverno ed una leggera brezza in estate
– Puoi andare a fare la spesa! In quanto è dotata di un vero e proprio bagagliaio
– Carica un tuo amico/a senza pensieri ed andate ovunque voi vogliate
– Utilizzabile tutto l’anno, senza dover parcheggiare il mezzo nelle stagioni invernali
– Non temono il declino del mercato, una volta che non vorrai più usarla, la potrai rivendere ad un ottimo prezzo!
– Sono tecnologicamente avanzate, in alcuni modelli potrai trovare impianti hi-tech, stereo, Bluetooth, alzacristalli elettrici ma anche il carpaly!

Difetti

– Sonorità di marcia da considerare
– Costo d’acquisto più alto rispetto ad un motorino
– Impossibilità di accesso ad autostrade e tangenziali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non ti resta che fare le tue valutazioni! Per qualsiasi necessità, curiosità o chiarimenti, contattaci

 

Pubblicato da: Di Santo Matteo

Postato il 11 febbraio